STORIA della A.N.B.

L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI

 

 

Il 18 giugno del 1886 nella ricorrenza del 1° cinquantenario della costituzione del Corpo nasce spontaneamente tra i Bersaglieri in congedo il primo nucleo associativo con il nome “ Comizio Veterani Bersaglieri ” ; un secondo nucleo nasce nel 1987 col nome Società di Mutuo Soccorso tra ex Bersaglieri “.

I due gruppi si fondono nel 1889 in "Associazione Generale ex bersaglieri Mutuo Soccorso e Cassa di previdenza".

Nel 1911 il nome cambia in "Associazione di Mutuo Soccorso fra Bersaglieri di Torino"

Il 4 novembre 1921 le varie associazioni, nel tempo moltiplicatesi, in occasione della tumulazione della salma del Milite Ignoto, danno corpo alla                    “ Federazione Nazionale Bersaglieri ” che vedeva consociate le  più rappresentative : Torino, Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Roma e Napoli.

Il 30 giugno 1924, in occasione del 2° raduno nazionale in Bologna nasce la 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI

con organo di stampa " Velite d'Italia" 

Nel 1938, subendo una trasformazione di carattere ordinativo, l'Associazione si trasforma in "Reggimento Bersaglieri d'Italia Alessandro La Marmora" .

 

Tale reggimento viene soppresso con decreto 2 agosto 1943.

 

L’Associazione viene ricostituita nel 1946 con l'opera meritoria di un Comitato creato dal Gen. Enrico BOARIO con il preciso scopo statutario di essere apolitica.

Finalmente , il 9 aprile 1953, con decreto del Presidente della Repubblica, viene riconosciuta e sanzionata ufficialmente l’attuale denominazione di

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI

 

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                                   La

ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI, ha sede in Roma e si propone le seguenti finalità :

 

1.   Tener vivo nei Bersaglieri e propagandare l’amore per la Patria

2.         Custodire le tradizioni del Corpo ed esaltarne lo spirito come stile e concezione di vita.

3.  Rafforzare i vincoli di solidarietà e di cameratismo tra i Bersaglieri alle armi e quelli in congedo .

4.      Sviluppare i rapporti di collaborazione con le altre Associazioni d’Arma e Combattentistiche

5.        Assistere moralmente e materialmente i soci e le loro famiglie .

6.       Promuovere l’elevazione spirituale e culturale e l’educazione sportiva dei soci.

7.   Promuovere e partecipare ad iniziative di protezione civile a livello nazionale e locale;

8.  Diffondere la cultura della solidarietà, dell’assistenza e del volontariato.

 

(Vds. Statuto ed.2007 – approvato con decreto ministeriale del 3 luglio 1991 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 20 dic.1991)