LO SCENARIO BELLICO DELLA MEDAGLIA DI BRONZO

 

 

 

Quando il 6 aprile del 41 iniziarono le ostilità contro la Jugoslavia , le truppe di Zara assunsero, come previsto, un atteggiamento difensivo. L'esercito jugoslavo si sfaldò al primo urto, principalmente a causa delle tendenze centrifughe delle diverse nazionalità.

Le “Truppe Zara”, al di fuori di ogni previsione operativa, passarono così all'offensiva costituendo una colonna di 1800 uomini, della quale il btg. “Zara” costituiva la parte più importante.

Alle 6 del 12 aprile , sabato santo, la colonna rompeva l'assedio, raggiungendo a piedi, in serata, Bencovazzo, a 27 Km.

Il giorno successivo ( 13 aprile e giorno di Pasqua n.d.r.), con il “Zara” in bicicletta, la colonna mosse addirittura su Tenin (Knin) , ad altri 53 Km di distanza.

A 7 Km da Tenin la colonna fu sorpresa da una consistente resistenza nemica.

La  resistenza fu superata per merito del “ Btg.Zara”   ( e del nostro eroe che meritò per questo la medaglia di bronzo al Valor Militare n.d.r.) che la sera successiva entrava per primo a Tenin.”


Tratto da un articolo del Gen. Elio RICCIARDI