DISSERO DI LUI



Il triestino Steinback , che era stato il Cte di Plotone del De Frenza avendo saputo che era in animo la costituzione di una Sezione Bersaglieri in terra di Bari, non ebbe esitazioni a dire :

 

“Non vi scervellate! Dovete intitolarla a Pasquale De Frenza! Noi sappiamo bene quanto  è stato davvero valoroso!!! ”

 

 

Il Ten Paolo Aquilino già Vice Pres. della Sez.Bers. di Bari, i commilitoni Marco Milo di Palo del Colle , ancora vivente, il Serg. Vito Nicola Malerba ed il Serg. Donato Principio di Bari, che prestarono servizio al btg. “ZARA” nello stesso periodo, ricordando il De Frenza , con gli occhi lucidi per la commozione, ci dicevano che:

 

“…gli atti  eroici compiuti dal nostro Pasquale  non sono soltanto quelli sanciti dalle medaglie, ma sono stati tanti e continui, quasi giornalieri.

 

Il suo agire sul campo di battaglia era un susseguirsi di azioni e manifestazioni di spregiudicatezza, coraggio, sprezzo del pericolo, eroismo, innato senso di patriottismo”.

 

 

Il Gen.Elio RICCIARDI, autore del volume “I Bersaglieri di Dalmazia e il battaglione “ZARA” , in una lettera, in risposta a richieste di notizie circa il Bers,. DE FRENZA, tra l’altro scrive:

 

“ Come riportato a pag. 102 il De Frenza guadagnò una Medaglia d’Argento al V.M. alla memoria il 24 luglio 1942. Risulta essere già stato decorato di Medaglia di Bronzo al V.M.. ………… questo bersagliere che è ricordato dai suoi commilitoni come uno dei più valorosi del suo valoroso battaglione

   

 ed ancora :

 

Il Cav. Rino Mioni di Padova che primeggia fra i reduci del battaglione nel ricordo di quegli avvenimenti, ricorda ( e il ricordo è condiviso da altri) che il De Frenza recuperò da solo, portandolo a spalla sotto il fuoco nemico, il corpo di un commilitone ferito, o forse già deceduto, durante i combattimenti nel bosco di Ostrelj, in Bosnia(vedasi pag.82.) ……

 

Notizie sul bers. De frenza si potranno avere anche da un suo commilitone che gli era particolarmente amico: il sig. Marco MILO di Palo del Colle. ”